Centro Servizi Dentali s.a.s. di Marco Sensi & C.
PREVENZIONE E CURA
La gnatologia è una branca dell’odontoiatria che studia la fisiologia, la patologia e le funzioni della mandibola(masticazione, deglutizione, fonatoria, posturale) e pertanto, studia i rapporti tra i mascellari, i denti, le due articolazioni temporo-mandibolari, i muscoli che muovono i mascellari e il sistema nervoso che comanda quei muscoli, compresa la lingua.
La terapia gnatologica consiste nel ristabilire i normali rapporti fra condilo mandibolare, disco articolare e fossa glenoide. Pertanto è la posizione mandibolare reciprocamente al cranio che fa la differenza tra successo ed insuccesso. Allo scopo servono materiali prevalentemente di resina e metallo (bite) che riposizionano la mandibola producendo allo stesso tempo un rilassamento muscolare dei muscoli masticatori e di tutti gli altri muscoli interessati.
Una volta eliminate le contratture si procede alla terapia di stabilizzazione dei risultati.
La Gnatologia viene definita anche Posturale, proprio perché, occupandosi tra le altre cose della posizione corretta della mandibola, ha a che fare con l’intera postura e l’equilibrio dello scheletro umano.
Quando andare dallo Gnatologo ?
L’igienista dentale si occupa della prevenzione delle patologie oro-dentali, promuove la salute orale dei pazienti al fine di migliorarne anche la salute sistemica, nonché l’estetica e l’autostima.
La cura ha come fine la prevenzione e la terapia a livello del cavo orale con conseguenti implicazioni sistemiche.
Riveste un ruolo importante nella terapia non chirurgica di mantenimento dei pazienti con malattia parodontale (parodontite).
L’igienista dentale:
La parodontologia studia i tessuti del parodonto (peri = attorno; odons = dente) e le patologie ad esso correlate.
Il parodonto è costituito da:
1- gengiva
2- osso alveolare
3- cemento radicolare (tessuto che ricopre la radice del dente)
4- legamento parodontale.
La parodontologia si occupa quindi dell’insieme dei tessuti molli (il legamento periodontale e la gengiva) e duri (cemento e tessuto osseo alveolare) che circondano il dente e che assicurano la sua stabilità nell’arcata alveolare (in condizioni di salute).
La parodontologia, si occupa anche delle malattie che interessano il parodonto, queste vengono chiamate genericamente malattie parodontali o parodontopatie, o piorrea. Esse sono le parodontiti e le gengiviti.
L’endodonzia si occupa della terapia dell’endodonto, ovvero lo spazio all’interno dell’elemento dentario, che contiene la polpa dentaria, costituita da componente cellulare, vasi e nervi.
Si ricorre alla terapia endodontica qualora una lesione cariosa o traumatica abbia determinato al dente una alterazione irreversibile del tessuto pulpare, fino alla necrosi dello stesso.
È possibile inoltre ricorrere alla terapia endodontica qualora l’elemento dentario debba essere coinvolto in riabilitazioni protesiche che, a causa della notevole riduzione di tessuto dentale stesso, determinerebbero con alta probabilità un’alterazione pulpare irreversibile (necrosi pulpare).
La pedodonzia o odontoiatria pediatrica è una disciplina che previene e cura le patologie odontostomatologiche del paziente in età evolutiva, dai 2 ai 16 anni.
L’attenzione è rivolta alla prevenzione delle lesioni cariose ed alla ricerca della collaborazione dei piccoli pazienti.
Il dialogo come terapia deve essere utilizzato per permettere al bambino di superare le sue paure, soprattutto per quanto riguarda quella del dolore, in possibile presenza di procedure che possono essere adottate, come chirurgia e trattamenti ortodontici ove necessari. Durante le sedute, un aiuto viene dall’utilizzo del protossido d’azoto.
Tra le più frequenti patologie troviamo: